L’ingegneria italiana del Novecento. Scuole e protagonisti

Authors

Marzia Marandola; Marko Pogacnik; Danilo Capecchi; Rosa Maria Caruso; Mario de Miranda; Marco Trisciuoglio; Sergio Pace; Paolo Faccio; Pepa Cassinello; Ludovica Cappelletti; Federico Bucci; Valentina Sumini; Marko Pogacnik; Marzia Marandola; Alberto Coppo; Alessandro Brodini; Francesco Romeo; Stefano Zaggia; Giulio Barazzetta; Sara Di Resta; Giorgia Sala; Micaela Antonucci; Riccardo Segradin; Roberto Masiero

Synopsis

A partire dall’Ottocento l’ingegneria civile, sospinta dall’impetuoso sviluppo industriale, ha compiuto progressi strabilianti nelle tecniche costruttive, nei grandi edifici pubblici e nelle infrastrutture. Sospinte dai rispettivi sistemi industriali, l’Inghilterra e poi la Francia, gli Stati Uniti e la Germania si sono affermate pionieristicamente nel campo della ricerca strutturale, realizzando opere eccezionali per dimensione e innovazione tecnologica e spaziale. Il contributo italiano all’ingegneria, invece, si colloca nelle sue forme più mature solo nella seconda metàdel Novecento, quando l’Italia da un’economia prevalentemente agricola si trasforma in uno dei maggiori paesi industriali a livello globale. La costruzione di un moderno apparato industriale, di grandi infrastrutture, come le autostrade e la ferrovia, le dighe, i grandi edifici dedicati al commercio, allo sport e in genere all’intrattenimento sono i temi più indagati dagli studi. Le ricerche hanno evidenziato l’eccezionale talento dell’ingegneria italiana nel coniugare l’espressione architettonica con l’esattezza del dimensionamento e l’audacia della costruzione. L’Italia vanta fin dall’Ottocento scuole di ingegneria di alto livello e personalitàdi rango internazionale nel campo della ricerca strutturale. Il volume dàconto delle tante sfaccettature che hanno caratterizzato la ricerca italiana, privilegiando una lettura condotta attraverso il filtro delle principali scuole di ingegneria (Torino, Milano, Roma, Padova, Bologna), istituzioni animate dal talento di Maestri capaci di unire approfondimento teorico e sapienza tecnica e costruttiva. Gli ingegneri italiani emergono come geniali sperimentatori, riconosciuti fautori di originali soluzioni teoriche e costruttive. In ogni scuola si avviano studi su diversi materiali e settori di specializzazione, caratteri distintivi che ancora oggi distinguono i più prestigiosi atenei italiani. Questa raccolta intende offrire una prima ipotesi per un’articolata storia dell’ingegneria italiana attraverso lo studio della sperimentazione tecnica condotta nelle scuole di ingegneria della penisola. 

Chapters

  • Nuovi capitoli per la storia dell’architettura
    Marzia Marandola, Marko Pogacnik
  • Il calcolo strutturale nell’Ottocento. La scuola italiana
    Danilo Capecchi
  • Il concorso per il ponte sullo Stretto di Messina, 1969
    Rosa Maria Caruso
  • Percorsi dell’ingegneria italiana nel Novecento
    Mario de Miranda
  • Mario Alberto Chiorino e Vittorio Nascè. Conversazione intorno alla scuola di Torino
    Marco Trisciuoglio
  • L’ombra dell’orso. Uno sguardo sull’opera di Giuseppe Raineri
    Sergio Pace
  • Antonelli versus Danusso. Il consolidamento della cupola di San Gaudenzio a Novara
    Paolo Faccio
  • Modernità e calcestruzzo. Eduardo Torroja e l’ingegneria italiana
    Pepa Cassinello
  • L’ingegneria strutturale al Politecnico di Milano. Intervista a Giulio Ballio
    Ludovica Cappelletti
  • Taylorismo, fordismo e “location engineering”. La lezione di Francesco Mauro
    Federico Bucci
  • Skyscrapers in Milan after World War II. A reinforced concrete design exploration
    Valentina Sumini
  • Ingegneria e grande industria. La costruzione metallica nell’opera di Fabrizio de Miranda
    Marko Pogacnik
  • I Maestri della scuola romana di ingegneria. Intervista a Mario Petrangeli
    Marzia Marandola
  • Riccardo Morandi e la costruzione della città operaia di Colleferro
    Marzia Marandola
  • Guido Fiorini. Un’ingegneria visionaria
    Alberto Coppo
  • Sergio Musmeci e la prefabbricazione. L’edificio per la Società Fiorentini a Roma
    Alessandro Brodini
  • Lo Stadio Flaminio di Pier Luigi e Antonio Nervi
    Francesco Romeo
  • La scuola di ingegneria di Padova in ambito strutturale nel secondo dopoguerra. Intervista a Carmelo Majorana
    Stefano Zaggia
  • Silvano Zorzi e Luigi Moretti. La nuova sede ENPDEP a Roma
    Giulio Barazzetta
  • La tradizione, il progresso, l’ingegno. Ferdinando Forlati e il valore del tempo alla Basilica Palladiana di Vicenza
    Sara Di Resta
  • Carlo Pradella e il cantiere SACAIM. Per la rinascita dell’Isola di San Giorgio a Venezia
    Giorgia Sala
  • La scuola di ingegneria di Bologna: una “visione integrata” fra conoscenza storica e cultura politecnica
    Micaela Antonucci
  • Eugenio Miozzi da Bologna a Venezia. Il progetto dell’Autorimessa di Piazzale Roma
    Riccardo Segradin
  • Massimo Majowiecki o dell’umile e orgoglioso rigore
    Roberto Masiero

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Published

July 19, 2023