Laboratorio Italia. Canoni e contraddizioni del Made in Italy

Authors

Malvina Borgherini; Sara Marini; Angela Mengoni; Annalisa Sacchi; Alessandra Vaccari

Synopsis

Come tutte le etichette identitarie anche quella di Made in Italy riflette, sin dalla sua formulazione in una lingua straniera, la prospettiva di uno sguardo esterno che coglie e condensa i tratti di un’identità non immune da stereotipie nazionalistiche e da definizioni illusoriamente autoevidenti. Il volume raccoglie una pluralità di contributi che riconoscono, oggi, nelle forme del progetto italiano un’idea peculiare di modernità e un legame specifico con le forme dell’esperienza storica. Particolare attenzione è rivolta sia agli orizzonti di riflessione che hanno recentemente problematizzato la questione dei tratti identitari del pensiero e del patrimonio culturale e umanistico “italiano”, sia ai modi di produzione e ai modelli di sviluppo che il Made in Italy ha implementato, e alle contraddizioni e conseguenze economiche, politiche e culturali di tali modelli. Questa indagine non trova la sua pertinenza e coerenza in una definizione esclusivamente territoriale, settoriale o nazionale del Made in Italy, ma intende scardinare questa definizione aproblematica per interrogarsi sui tratti paradigmatici che i diversi ambiti del progetto inteso nella pluralità delle sue culture – dalla moda alle arti, dall’architettura e dal design alla riflessione filosofica, dalle arti performative alla gestione del patrimonio – hanno elaborato in ambito italiano. Il laboratorio Italia, nutrito dalla pluralità delle sue culture del progetto, ribadisce così la non separazione delle pratiche e delle teorie e afferma anzi la loro costitutiva coalescenza, nella convinzione che gli oggetti, i progetti, le opere “pensino” attraverso la specificità delle proprie forme e che le elaborazioni teoriche siano inseparabili dall’immanenza dei propri oggetti di riflessione, dei propri modelli e delle proprie procedure di pensiero.

Chapters

  • Sensibilia. Made in Italy, aisthesis di una modernità altra
    Sara Marini, Angela Mengoni, Annalisa Sacchi, Alessandra Vaccari
  • Modernità godibile
    Daniele Balicco
  • Architetture, autoritratti, italophilie
    Sara Marini
  • Made in Italy
    Marco Pogacnik
  • Orlando in una bolla: paura e deriva a New York City
    Stefano Tomassini
  • L’Italia al lavoro: l’idea di una moda italiana
    Elda Danese
  • Italian gardens. Ambiguità di un primato italiano
    Luigi Latini
  • Sinisteritas
    Dario Gentili
  • Pensieri italiani / pensiero italiano. Note tra Italian Theory, cinema e altre forme di pensiero in atto
    Carmelo Marabello
  • Arcaico, opaco, italiano
    Marco Bertozzi
  • Il Made in Italy è la teoria
    Valerio Paolo Mosco
  • Moda media storia. La ricerca di moda allo CSAC dell’Università di Parma negli anni Ottanta
    Elena Fava, Manuela Soldi
  • La mia Patria si chiama Multinazionale / Il n’y a pas d’identité culturelle mais nous défendons les ressources d’une culture
    Malvina Borgherini
  • Gli stilisti nel tempo della moda in Italia: 1966, 1977
    Alessandra Vaccari
  • Il design del Made in Italy: progetto di una identità
    Alberto Bassi, Fiorella Bulegato
  • Made in Italy: la fortuna internazionale della cultura progettuale italiana dopo la seconda guerra mondiale. Orizzonti di ricerca
    Federico Deambrosis, Alessandro De Magistris
  • Un canone tecno-estetico del Made in Italy: pattern tra arte, architettura e design in un interno della Querini Stampalia
    Fabrizio Gay
  • Laboratori museografici. Percorsi italiani tra teoria e progetto
    Francesco Federici
  • Percezioni & proiezioni dell’Italia
    Christian Caliandro
  • Differenze italiane: gli esordi della Socìetas Raffaello Sanzio e la tradizione impossibile
    Annalisa Sacchi
  • Contro la rappresentazione. Note sul teatro di Leo de Berardinis e Perla Peragallo
    Enrico Pitozzi
  • Dandismo all’italiana. Corpi, oggetti e immagini maschili dalla Roma di Pasolini alla moda
    Marta Franceschini

Published

December 14, 2018